Cos'è resurrezione di lazzaro?

La resurrezione di Lazzaro è un evento riportato nel Nuovo Testamento della Bibbia cristiana, nel Vangelo di Giovanni, capitolo 11.

Secondo la narrazione, Lazzaro era un amico di Gesù di Nazareth e fratello di Maria e Marta. Quando Lazzaro si ammalò gravemente e morì, Gesù fu informato del suo decesso. Dopo aver atteso quattro giorni, Gesù giunse nel villaggio di Betania, dove Lazzaro era sepolto in una caverna.

Gesù venne accolto da Marta, che gli disse che se fosse giunto prima, suo fratello non sarebbe morto. Gesù rispose che Lazzaro sarebbe risorto e Marta pensò che si riferisse alla risurrezione nell'ultimo giorno. Gesù le disse: "Io sono la risurrezione e la vita; chiunque crede in me, anche se muore, vivrà". Marta andò quindi a chiamare Maria e, quando questa incontrò Gesù, si gettò ai suoi piedi in lacrime.

Gesù fu commosso dalle lacrime di Maria e di coloro che erano con lei e chiese loro di condurlo alla tomba di Lazzaro. L'entrata della tomba fu tolta e Gesù pregò, ringraziando Dio per aver ascoltato la sua richiesta. Poi gridò: "Lazzaro, vieni fuori!". A quel punto, Lazzaro uscì dalla tomba avvolto in bende e con il viso coperto da un sudario.

La risurrezione di Lazzaro ebbe un impatto straordinario sugli astanti e molti credettero in Gesù come il Messia e il Figlio di Dio. Tuttavia, altri andarono dai farisei e riportarono l'evento, suscitando un maggiore interesse intorno a Gesù e la sua condanna a morte.

La resurrezione di Lazzaro è considerata uno dei miracoli più potenti compiuti da Gesù e rappresenta un segno della sua autorità divina sulla morte e la vita. Questo evento è ancora oggi oggetto di riflessione e interpretazione all'interno della cristianità, testimoniando il potere di Dio di por fine alla morte e dare una speranza di vita eterna.